Il giorno 21 Novembre 2021, una delegazione di Libere Comunità ha visitato il Parco Della Vita di Brusciano (NA) in occasione dell'annuale festa dell'Albero.
Qualche giorno fa, assieme ai ragazzi di "Tradizione & Cultura dei Territori" abbiamo donato diverse piante e fiori al Parco, sia in segno di rispetto per l'iniziativa intrapresa che per avviare un mutuale riconoscimento tra la nostra start up (e le organizzazioni/associazioni e micronazioni all'interno di essa) e l'Associazione che ha ideato e gestito fino ad oggi, dal 2018, questo progetto ambizioso.
Ne abbiamo dato la testimonianza qui: ???? Donazione Piante al Parco Della Vita (Brusciano, NA)
La nostra missione era quella di creare una rete di Libere Comunità, ma soprattutto dell'azione sul campo. Siccome è ora non solo di divulgare ma soprattutto di agire, siccome a noi di Libere Comunità ci piace sporcarci le mani, abbiamo dato una mano con l'organizzazione e l'allestimento del parco per gli ospiti che da lì a poco sarebbero arrivati.
L'evento avrebbe dovuto non solo sensibilizzare le persone e portarle a contribuire ad un progetto così ambizioso (che però in altre parti d'Italia è realizzato ed appoggiato nelle varie sue forme), ma anche di sensibilizzare le persone e farle entrare in contatto con la Natura.
L'ospitalità di Gaetano Allocca (responsabile del Parco Della Vita, ndr) non ha uguali: cortesia, simpatia, preparazione alle domande ed un chiaro obiettivo per far vivere al meglio il parco. Ha donato a tutte le donne delle rose, ed ha regalato una targhetta ai partecipanti permettendo loro di dedicare le piante concesse dal vivaio regionale della regione Campania.
Oltre a noi, erano presenti esponenti dell'Amministrazione Comunale di Brusciano, esponenti nazionali e regionali di Europa Verde - Verdi (che chiameremo Verdi d'ora in poi per semplificare), forze dell'ordine, giornalisti e cittadini anche dei comuni limitrofi.
Il tutto era accompagnato dall'esibizione della Banda Musicale del Paese che ci ha deliziato, non solo suonando l'inno del Parco, ma reinterpretando un repertorio tradizionale napoletano, l'esibizione della banda doveva anticipare gli interventi (nell'ordine seguente) del Sindaco di Brusciano (NA) e degli esponenti dei Verdi: Zapata e Borrelli.
Il solito teatrino della politica dei partiti ha però preso il sopravvento.
Una iniziativa per i cittadini e per la comunità, nella quale erano stati invitati tutti: dai movimenti libertari (come il nostro), ad associazioni di volontariato, a partiti e cittadinanza, è stato strumentalizzato da fini politici, che ben poco avevano a che fare con la Giornata dell'Albero.
Mi spiace doverlo affermare ma è parso che il Sindaco, ed i rappresentanti della Giunta Comunale, abbiano cercato di strumentalizzare al livello politico-propagandistico la manifestazione attaccando apertamente "la mancanza di ambientalisti sul territorio".
Ben chiare ed aspre sono state le invettive ai Verdi presenti, portandola sulla solita dicotomia destra-sinistra statalista, non capendo che però all'ambiente non interessa la differenza di ideologia: La Natura è di tutti!
Non sono bastati gli interventi taglienti e specifici di Zapata (responsabile dei Verdi in Campania) per sensibilizzare le persone alla causa ambientalista.
Non è bastato riconoscere nella proposta del Parco Della Vita, la volontà di contribuire ed arricchire la bio-diversità del territorio e di far avvicinare le persone al rispetto dell'ambiente.
Inutili sono stati i discorsi per mettere in guardia un territorio colpito da inquinamento, facendo riferimento al fenomeno della Terra Dei Fuochi (oramai problema nazionale, non solo campano) e quello del "Il triangolo della morte", che è un'area compresa tra i comuni vesuviani e dell'agronolano, tutti compresi nella regione Campania, nota per il forte aumento della mortalità per cancro della popolazione locale, principalmente dovuto allo smaltimento illegale di rifiuti tossici da parte della camorra e provenienti principalmente dalle regioni industrializzate del Nord-Italia (seguirà approfondimento a breve).
Le realtà locali, e le persone della comunità hanno supportato l'iniziativa del Parco Della Vita, dimostrando ancora una volta che le Istituzioni e la Politica Istituzionale, hanno fallito, volendone però il merito a fini propagandistici. Volendo appropriarsi di un progetto voluto e realizzato da un privato che alimenta il parco con le proprie forze.
Non è stato di certo il Comune a contribuire alla realizzazione del parco: dove stavano le istituzioni quando cittadini e associati sostenitori del Parco, hanno ripulito e bonificato una area inquinata dove vi era una discarica abusiva? Dove erano le istituzioni durante le ripetute minacce ed attentati subiti (al gestore del Parco hanno piazzato una bomba all'ingresso del parco qualche anno fa, come intimidazione)?
Nessuno credeva in questo progetto, ma la comunità si. L'iniziativa comunitaria e il fare comunità sono davvero le uniche azioni che possono davvero cambiare la realtà, non i partiti.
Il teatrino della politica istituzionale non lascia in pace neanche l'ambiente.
Quando Borrelli dei Verdi è andato a toccare ed ad evidenziare le evidenti connessioni della politica (alle quali essendo con De Luca, però alimenta) con la malavita organizzata, è successo il "finimondo": non è stato possibile più seguire pacificamente la manifestazione, che è stata interrotta e conclusa con il progressivo allontanamento degli ospiti dal Parco Della Vita.
Questa "caciara" non ha fatto ben presentare al meglio amministrazione appena eletta agli occhi dei cittadini, ma tutto ciò va in linea con quello che abbiamo sempre ribadito in questo portale: i partiti e la politica statalista sono stati e artificiosi, noi siamo per la comunità e l'autogestione.
Una strigliata però sarebbe anche da dare ai Verdi, che potevano benissimo evitare di cedere nelle provocazioni, difendendosi dagli attacchi senza però scadere nei soliti dibattiti distruttivi che portano solo a scontrarsi senza confrontarsi creando solo marasma e confusione... ma non possiamo dare a loro tutti i torti, in fondo questa era una manifestazione per tutti, e credo che se anche noi fossimo stati attaccati così violentemente avremmo reagito di conseguenza, anche se avrei preferito maggiore gestione ed eloquenza, ma sono mie idee, ci mancherebbe.
Era ovvio che gli esponenti di Europa Verde, erano anche loro per fini propagandistici e politici (essendo il responsabile vicino al loro movimento), e che ovviamente il loro coinvolgimento istituzionale era dovuto per questo motivo: noi di Libere Comunità però non avremmo mai utilizzato uno spazio di altri a fini propagandistici o per proselitismo, ma non credo sia il caso fare troppe critiche agli europeisti verdi che erano lì, ma che rispetto a tanti chiacchieroni hanno sempre supportato il Parco Della Vita con azioni, non con parole (criticherei la scelta europeista essendo l'UE, l'espressione massima del liberismo, ma è un altro discorso, ndr).
Voglio però sbilanciarmi dando un parere personale: Credo sia sacrosanto evidenziare un legame perpetuo tra politica e malavita. Questo ha evidentemente ha scaldato gli animi, perché magari qualcuno si è sentito chiamato in causa (ma questo può essere una ipotesi mia, non sono sicuro di tali affermazioni, voglio ragionare con voi lettori).
Nel post-evento ho avuto modo di dire la mia su questo proprio agli esponenti presenti ed abbiamo fatto la conoscenza anche dei ragazzi dell'organizzazione giovanile GEV, con i quali ci siamo subito confrontati e trovati a nostro agio.
Abbiamo subito ribadito noi che siamo comunitaristi libertari e verremo ben volentieri alle manifestazioni ambientaliste, ma non vogliamo essere accostati a nessun partito (a maggior ragione europeista): noi siamo per le libere comunità, le tribù, le micronazioni!
Le differenze ed il valore dell'eco-diversità sono stati il tema principale e sono fluite tantissime idee e proposte, sicuramente avremmo modo di approfondire la loro conoscenza in futuro.
Fin quando si parla di ambiente e di natura (e di lotta al capitalismo) siamo ben lieti di collaborare, ma non vogliamo affatto essere strumentalizzati dai partiti: siamo comunitaristi libertari, e non ci interessano questi stupidi giochi di potere.
Noi promuoviamo un mondo concreto e libero, proprio l'ultima cosa che vogliamo è accostarci a partiti europeisti e vetero-marxisti che con il mondo anarchico e libertario non hanno nulla a che vedere (per approfondire vedi Gli scritti di Bakunin contro Marx e L'Anarco-Sindacalismo: Proudhon contro Marx), già troppi hanno "insozzato" il buon nome delle ideologie libertarie per strumentalizzarle per scopi aberranti.
Dopo le premesse, ci siamo conosciuti meglio: abbiamo parlato delle nostre rispettive attività trovando consenso sulle tematiche proposte e sulle iniziative ecologiche ed ecosofiche.
Dopo che gli ultimi ospiti si son congedati, siamo andati via sospirando un respiro di sollievo, siccome la distanza dalla politica istituzionale ci ha permesso dall'esterno di evidenziare con quanto squallore, lo statalismo agisca: abbiamo bisogno di iniziative ed idee, non di politici a prendersene il merito.
Ancora una volta: Viva Le Libere Comunità!